RecensionCine

  1. GODZILLA (2014)
    ARCHIVIO RECENSIONCINE FILM 15

    GODZILLA - Gareth Edwards, 2014

    Diciamolo subito: bellissime le scene con i mostri, per realizzazione e regia. Purtroppo non si può dire altrettanto della sceneggiatura in generale, che presenta almeno due difetti:
    1- la presenza di due mostri (i M.U.T.O. - peraltro bellissimi)che dominano la maggior parte del film, adombrando l'attesa per godzilla, che appare più come una guest-star(infatti il titolo tutto incentrato su di lui è immeritato, secondo me);
    2- la scelta di mostrare troppo le reazioni della scialba famiglia del giovane protagonista (già lui è del tutto inespressivo), cosa che non essendo approfondita, non suscita reale interesse e smorza tantissimo il lato thriller della vicenda, che avrebbe meritato una maggior compattezza drammatica. Nell'economia del film sarebbe stato perfetto un protagonista single e maggiormente caratterizzato. Evidentemente volevano dare un contentino anche alle famiglie che vanno al cinema.
    La parte iniziale funziona anche bene, ma gli unici personaggi interessanti muoiono quasi subito, e le evacuazioni post-catastrofi successive appaiono stranamente poco incisive e quasi “svogliate”, come se tre mostri giganti a giro fossero poco più di un temporale fastidioso(ma forse è un'impressione mia). Ci sono poi momenti di tipica americanaggine: il protagonista che zompetta illeso tra i tre giganti(bestie alte oltre cento metri), che immancabilmente si girano a guardarlo come fosse chissà chi(c'è da dire che è un bonazzo, ma dubito il motivo della loro curiosità possa essere quello) senza l'ombra di un umorismo che qui ci starebbe bene, per non sconfinare nel ridicolo....
    nell'insieme un film che ha dalla sua momenti bellissimi per l'occhio(la scena sul ponte sospeso, lo scontro finale tra le creature, il finale)e un tentativo encomiabile di rimettere il thriller nel monster movie. Ma qualcosa, purtroppo non funziona appieno.
    6 e mezzo

    Edited by sharkoman - 16/5/2014, 21:00
    Last Post by sharkoman il 16 May 2014
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  2. L'UOMO CHE VENNE DALLA TERRA
    ARCHIVIO RECENSIONCINE FILM 13

    L'UOMO CHE VENNE DALLA TERRA - Richard Schenkman, 2007

    Un uomo confida ai propri amici di avere 14.000 anni d'età, e di aver vissuto dalla preistoria ai giorni nostri cambiando più volte lavoro, nome e identità. La cosa suscita negli altri una iniziale incredulità, ma finirà poi con lo sgretolare impietosamente tanti dei dogmi su cui si basa la loro vita, fino a conseguenze psicologiche drammatiche.
    Un film da “camera”, tutto ambientato tra quattro mura e in un'unica giornata, ricchissimo di dialoghi(in effetti, potrebbe essere un ottimo testo teatrale)e poche inquadrature; un tappeto di elementi “essenziali”, che non concede distrazioni dal sottile match psicologico messo in atto, sottolineato da poche inquadrature significative messe nei punti giusti che, data la sintesi visiva della messinscena, hanno una forza enorme(e qui si svela il grande cinema in un testo appunto quasi teatrale).
    Dopo qualche perplessità iniziale a tanto dialogo, si resta ipnotizzati dai racconti del protagonista e dalle reazioni degli ospiti(che difatti, nelle loro svariate tipologie, rappresentano proprio noi, il pubblico), in una ragnatela emotiva di grande impatto e dai grandi contenuti umani; notevoli tra l'altro i colpi di scena.
    Attori perfetti, a partire dal fascinoso e carismatico protagonista (David Lee Smith).
    Oserei dire, un piccolo grande film.
    VOTO: 9

    Edited by sharkoman - 22/1/2014, 23:37
    Last Post by sharkoman il 22 Jan. 2014
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