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  1. DOROTHY MILLS
    ARCHIVIO RECENSIONCINE FILM 05

    DOROTHY MILLS - Agnès Merlet, 2008

    Sorprendente psychothriller-giallo vecchio stile; appassionante, con una sceneggiatura ben articolata, personaggi discretamente delineati e sequenze dal sapore semi-onirico che reggono più che decentemente un percorso ambiguo (rischiosissimo!) tra malattia mentale e soprannaturale. Il personaggio chiave (Dorothy Mills) è recitato davvero bene da un’esordiente Jenn Murray, ragazza dotata di viso normale e “neutro”, ma incredibilmente inquietante, che si presta ad essere e/o celare qualunque cosa. Nel suo insieme, è un film di grande atmosfera, un curioso punto d’incontro tra l’Hitchcock di “Marnie”, l’Arthur Penn di “Anna dei miracoli”, il Robin Hardy di “the wicker man”, il giallo italiano anni ’70 (c’è un qualcosa che mi ricorda Mario Bava, nei colori di alcuni momenti, soprattutto quando è di scena la “bambina”) e altri filoni thriller più recenti (dai fine anni ’90 ai primi 2000, che non starò a citare…). Romantico senza essere melenso e a tratti spietato, il film si presta anche a qualche spunto di riflessione sui mali nati dalla repressione e l’ottusità: Ambientato in una piccola e isolata comunità segnata da una religiosità ipocrita e malata, appare subito chiaro l’humus su cui poi fioriranno violenza e tragedia. Niente di nuovo in realtà, ma ben orchestrato, elegante e godibile, soprattutto per essere un prodotto fatto con pochissimo. Davvero consigliato, soprattutto in originale con i sottotitoli (anche perchè in italiano non lo troverete mai).
    voto: 8+

    Edited by sharkoman - 24/11/2013, 18:32
    Last Post by sharkoman il 22 Aug. 2013
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