RecensionCine

  1. LA RAGAZZA NELLA NEBBIA
    ARCHIVIO RECENSIONCINE FILM 20

    LA RAGAZZA NELLA NEBBIA – Donato Carrisi, 2017
    Carrisi si prende l'impegno di dirigere un film tratto da una propria opera letteraria di successo; immagino la difficoltà nel cercare di rispettare il più possibile il proprio lavoro, traducendo e comprimendo in sceneggiatura una storia elaborata e davvero molto ben congegnata, sulla carta. In effetti il film all'inizio appare un po' faticoso e la narrazione si disperde in tre diversi piani temporali, restando al contempo piuttosto attenta a dettagli e psicologia dei (tanti) personaggi, un mix che comunque trova un un buon bilanciamento da metà film in poi fino ad un finale appassionante e mozzafiato. Cinematograficamente il film decolla soprattutto nelle sequenze più “libere” dai vincoli strettamente narrativi, nei momenti in cui si prende i suoi tempi per creare ambiguità, pathos e atmosfera, pur restando comunque decoroso dall'inizio alla fine. Il meccanismo a orologeria funziona, e i colpi di scena sono davvero notevoli, ma a colpire è anche e soprattutto il desolante mondo messo in scena - cinico, amorale e manipolatorio - in cui tutti sono carnefici e vittime; i rapporti perversi tra investigatori e colpevoli, tra divulgazione e verità, tra mostruosità e innocenza sono i veri protagonisti dell'opera. Un film non perfetto proprio per la troppa carne messa al fuoco, ma che comunque fa del suo meglio per farla cuocere tutta al punto giusto, e spesso ci riesce; una trama in grado di rivaleggiare con i thriller nordeuropei, uno scrittore che si rivela un buon regista, attori di prim'ordine e (fortunatamente) niente che ricordi una fiction tv. Non è poco per essere un film italiano di oggi. Da vedere.
    Last Post by sharkoman il 9 Nov. 2017
    .